La stagione riparte dal GP del Belgio e lo fa con una Mercedes e un Lewis Hamilton in rampa di lancio. Il team tedesco ha saputo ritrovarsi dopo un avvio stentato, con l’inglese in particolare capace di tornare ai suoi livelli proprio quando la vettura gli ha consentito di lottare di nuovo per posizioni importanti. Ora tutti gli sforzi saranno focalizzati sulla ricerca della prima vittoria stagionale.
GP Belgio, Hamilton: “In Ungheria la nostra gara migliore fino ad ora”
“Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”: lo sa bene il fenomeno britannico, che dopo alcune performance altalenanti a inizio anno è riuscito a ritrovare la quadra. Il passo del sette volte campione del mondo è andato progressivamente migliorando nel corso della stagione, dimostrando di essere ancora in grado di fare la differenza, come dimostrato all’Hungaroring, soprattutto sul passo gara. La classifica mondiale lo vede in sesta posizione, a una manciata di punti dal ferrarista Carlos Sainz e dal suo compagno di squadra George Russel, con i giochi ancora apertissimi per la quarta posizione. Stuzzicato sulla possibilità di cogliere presto la prima vittoria stagionale, il portacolori Mercedes ha risposto così:
“Si, sicuramente siamo migliorati. Il team ha lavorato tanto, riuscendo a rendere la nostra auto una macchina da corsa nel vero senso della parola, mentre ad inizio stagione non era così. L’ultima gara è stata sicuramente la migliore del nostro campionato, una vera iniezione di fiducia che ci dà la consapevolezza di poter continuare a ridurre il distacco dai primi. Sarà dura, dovremo continuare a lavorare perché gli altri stanno facendo un lavoro fantastico, ma sono certo che potremo riprenderli”. – Lewis Hamilton
Lewis Hamilton: “Il viaggio in Africa un’esperienza che ti riporta alla realtà”
Il campione inglese in apertura, ha avuto l’opportunità di rispondere ad una domanda sul viaggio da lui compiuto nel continente africano, un luogo particolarmente significativo per il sette volte iridato. Un itinerario alla scoperta luoghi e realtà diversissime da quelle a cui era abituato, capaci di portarlo a delle importanti riflessioni anche sulla sua persona. Il pilota originario di Stevenage ne ha parlato così:
“Io non sono una persona estremamente capace di organizzare la mia agenda. Per questa esperienza quindi ho organizzato tutto sin da Febbraio perché era quello il luogo in cui avevo deciso di andare. Vedere dei paesaggi simili e come la gente riesca a vivere con nulla, senza dare nulla per scontato, senza avere nulla di tutto ciò a cui siamo abituati nel mondo occidentale, ti riporta con i piedi per terra”. – Lewis Hamilton
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