Il GP del Belgio ha visto una Ferrari affaticata nel tenere il passo di una Red Bull imprendibile. Il terzo posto di Sainz e il sesto di Leclerc, dopo una penalità, non hanno infatti soddisfatto il popolo rosso. Nella puntata di Paddock GP insieme al nostro ospito Raffaele Marciello, vincitore dell’ultima 24 Ore di Spa, abbiamo parlato della Ferrari e del suo attuale momento.
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Raffaele Marciello: “Ferrari ha sbagliato molto e non ha messo Max sotto pressione”
Il ritorno dalle vacanze non ha premiato le alte aspettative riposte dalla Ferrari nel GP del Belgio. Sainz, partito dalla pole, non ha potuto fare meglio del terzo posto, mentre la gara di Leclerc, tra sfortuna e una chiamata ai box discutibile, lo ha visto chiudere in sesta posizione. Raffaele Marciello, ospite nella nostra puntata di Paddock GP, ha commentato l’attuale momento della Scuderia di Maranello.
“I risultati delle strategie parlando da soli per la Ferrari; poi non ne hanno quanto Red Bull in velocità, soprattutto in quella di punta. Su una pista come quella del Belgio c’è poco da fare; il problema sono state magari quelle piste favorevoli alla Ferrari in cui sono stati buttati via punti che non hanno quindi permesso di mettere Max sotto pressione. Quest’anno forse è più tranquillo rispetto allo scorso, ma non ha nessuno con cui combattere. Anche se perde una pozione a lui non cambia; il mondiale ormai è finito”. – Raffaele Marciello
Ferrari, una filosofia in cui imporsi è difficile
Le speranze nate ad inizio anno rispetto al possibile ritorno del mondiale a Maranello sembrano ora affievolirsi. Il distacco sia nella classifica Piloti che in quella Costruttori non è facilmente recuperabile, soprattutto rispetto a una Red Bull che sbaglia poco. Le strategie sbagliate e poco contestate dai piloti hanno spesso sollevato qualche dubbio, ma imporsi in un team come la Ferrari non è un compito semplice. Un aspetto su cui Raffaele Marciello ci ha dato la sua opinione.
“In Ferrari non puoi importi. È abbastanza palese, hanno una determinata filosofia. Si vede anche in come gestiscono i piloti con i giornalisti. Se si prova ad intervistare una pilota della Ferrari Driver Academy è quasi impossibile; in altre monoposto, con altri Costruttori, magari il pilota è messo sopra al marchio, mentre in Ferrari è il contrario. È difficile dunque che il pilota riesca ad imporsi. Abbiamo visto Leclerc, qualche volta, lanciare frecciatine e poi venire zittito; in altre scuderie non capita. Ferrari è così, giusto o sbagliato che sia. Sarebbe meglio se il muretto non sbagliasse in modo che il pilota si fidi; ora forse Leclerc si fida poco e dubita in ogni scelta che fanno, ma comunque non può imporsi troppo”. – Raffaele Marciello
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Ascolta Paddock GP!
Nell’ultima puntata di Paddock GP, Raffaello Caruso, Chiara Zambelli e Gabriele Bassi hanno commentato il GP del Belgio assieme al vincitore della 24 Ore di Spa, Raffaele Marciello.
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