La bufera riguardante l’addio di Suzuki alla MotoGP ha fatto scattare un domino. Che cosa ne verrà fuori e i motivi di questa scelta li conosceremo forse nelle prossime settimane, ma c’è da stare certi che il mercato piloti e delle squadre subirà pesanti scossoni. Quale sarà la destinazione di Mir e Rins? Forse HRC per il primo, ignoto il destino del secondo. Chi rimpiazzerà il buco lasciato da Hamamatsu? Probabilmente Aprilia, la quale metterà in piedi un team satellite.
ADDIO SUZUKI DALLA MOTOGP: ESISTE GIÁ UN PRECEDENTE
Le parole di Paco Sanchez, manager di Mir, sull’addio di Suzuki e sul futuro del pilota
Un comunicato ufficiale della Suzuki non è ancora stato diramato, mentre i piloti non hanno fatto in tempo a concludere la giornata di test a Jerez che si sono ritrovati con un pugno di mosche in mano. Mir e Rins non hanno quindi rilasciato dichiarazioni a caldo, gesto fatto invece da Paco Sanchez (manager di Mir):
Al momento non ho ancora ricevuto comunicazioni ufficiali a riguardo. Ho provato a contattare i dirigenti della squadra, ma non ho avuto risposta. È incredibile, anche perché Joan Mir era pronto a rinnovare con Suzuki. Molti dicono che Mir sarebbe andato in Honda o in Yamaha, ma la verità è che la trattativa per il rinnovo di Joan era già in fase avanzata. È sempre stata la sua priorità. Adesso dobbiamo capire cosa accadrà e valutare le alternative. Lui è sotto shock per quanto sta accadendo, è preoccupato. Penso che questa decisione sia stata presa dal CDA Suzuki all’ultimo minuto.
Paco Sanchez, manager Joan Mir
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